Vademecum per Docenti e Genitori – Come esercitare l’autorità in modo educativo e costruttivo

 Vademecum per Docenti e Genitori Come esercitare l'autorità in modo educativo e costruttivo

Nazario Malandrino

Dirigente Scolastico

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 Vademecum per Docenti e Genitori

Come esercitare l’autorità in modo educativo e costruttivo

  1. Cos’è l’autorità educativa

L’autorità non è imposizione, ma guida. Significa essere un punto di riferimento, capace di ispirare rispetto, fiducia e ascolto.
È diversa dall’autoritarismo (controllo rigido) e dal permissivismo (assenza di regole).

  1. Principi fondamentali
  • Chiarezza delle regole: i minori hanno bisogno di limiti chiari, coerenti e comprensibili.
  • Coerenza educativa: scuola e famiglia devono trasmettere messaggi compatibili.
  • Rispetto reciproco: l’autorità si esercita nel rispetto della dignità del minore.
  • Ascolto attivo: ascoltare i bisogni e le emozioni aiuta a mantenere il dialogo aperto.
  • Esempio personale: l’autorità più efficace è quella vissuta con coerenza nei comportamenti quotidiani.
  1. Strumenti per esercitare l’autorità

📚 Per i Docenti:

  • Definire le regole di classe insieme agli alunni, per favorire il senso di appartenenza.
  • Gestire i conflitti con calma e fermezza, senza umiliazioni.
  • Valorizzare il comportamento positivo, usando premi simbolici, rinforzi verbali, responsabilità.
  • Intervenire in modo tempestivo, ma proporzionato, in caso di infrazioni.
  • Coinvolgere le famiglie, in un’ottica di corresponsabilità educativa.

🏡 Per i Genitori:

  • Stabilire routine e confini chiari (orari, uso dei dispositivi, doveri scolastici).
  • Non cedere ai capricci, ma spiegare le motivazioni delle decisioni.
  • Favorire l’autonomia, lasciando che il figlio si assuma piccole responsabilità.
  • Essere presenti, anche con il tempo e con la cura delle relazioni.
  • Condividere decisioni educative tra i genitori, evitando messaggi contrastanti.
  1. Cosa evitare
  • Minacce inutili o non mantenute (perdono credibilità).
  • Punizioni umilianti o sproporzionate.
  • Criticare la persona invece del comportamento (es. “sei cattivo” vs “hai fatto una cosa sbagliata”).
  • Delegare tutto alla scuola o alla famiglia, scaricando le responsabilità educative.
  • Uso eccessivo dei dispositivi elettronici come ricompensa o punizione.
  1. Collaborazione scuola-famiglia

Una buona alleanza educativa tra insegnanti e genitori è il fondamento di ogni intervento efficace:

  • Comunicare regolarmente, non solo in caso di problemi.
  • Condividere strategie educative, mantenendo una linea comune.
  • Sostenersi reciprocamente, riconoscendo i limiti di ciascuno.
  1. Frasi utili da usare con i minori
  • “Capisco che sei arrabbiato, ma ora dobbiamo trovare una soluzione.”
  • “Questo comportamento non è accettabile. Vediamo insieme come migliorare.”
  • “Se rispetti le regole, ti dimostri grande e responsabile.”
  • “Ti ascolto, ma la decisione è questa perché è importante per te.”
  1. L’autorità come gesto d’amore

Educare è un atto d’amore, non un esercizio di potere. L’autorità serve a proteggere, far crescere e rendere liberi.
Un adulto autorevole è colui che sa dire “no” con affetto e “sì” con responsabilità.